Itinerari

Scoprite i tre itinerari delle Piccole Città Storiche, che si estendono da Bludenz a Baden vicino a Vienna in tutta l’Austria. Sperimenta paesaggi affascinanti e storie storiche – ce n’è per tutti i gusti!

Itinerario a ovest: da Bludenz A Radstadt, un’altalena di emozioni alpine

Bludenz – Hallein – Radstadt

Un viaggio tra Voralberg, Tirolo e Salisburghese che tocca alti passi alpini, antiche fortezze, monasteri e vecchie mura.
Bludenz è unacittadina alpina all’incontro di cinque vallate. Già da lontano si vede il caratteristico campanile “a bulbo” dell’antica Chiesa di San Lorenzo. Da qui, l’itinerario porta sul passo dell’Arlberg, dal quale si gode una meravigliosa vista sui territori del Vorarlberg, a ovest, e sul Tirolo, a est. Quindi procede lungo la valle dell’Inn fino a raggiungere Kufstein, con la sua imponente fortezza e le molte inattese sorprese. In un bar scavato nella viva roccia si ammira la più copiosa collezione di bottiglie di gin al mondo. L’itinerario riprende costeggiando i monti del Kaisergebirge, superando St. Johann in Tirol, per arrivare ad Hallein, città di origine celtica ai piedi del monte Dürrnberg. La sua storia è legata all’estrazione del sale che ha forgiato per secoli la vita dei suoi abitanti. Oggi offre una vivace attività artistica e culturale. Il viaggio porta poi a Radstadt, dove dalla sommità del monte Rossbrand si gode un panorama a 360 gradi su ben 150 vette delle Alpi Orientali.


Itinerario sud-est: terme, musica e medioevo

Baden – Hartberg – Bad Radkersburg – Wolfsberg – Judenburg – Bruck an der Mur

Questo ulteriore itinerario prende le mosse da Baden, cittadina termale a sud di Vienna. In questa elegante località, a pochi chilometri dalla capitale, la corte imperiale asburgica trasferì, fra il 1803 e il 1834, la residenza estiva, seguita da nobili, ricche famiglie borghesi e artisti. Uno dei più famosi frequentatori di Baden fu Ludwig van Beethoven: nella casa situata in Rathausgasse 10, trascorse le estati del 1821, 1822 e 1823 e qui scrisse gran parte della nona sinfonia, il cui ultimo movimento “Inno alla gioia”, è stato eletto a inno europeo. L’itinerario punta ora a sud, verso Hartberg. Fra le colline della Stiria orientale, la cittadina fa parte della rete internazionale Città Slow. Su stradine, fra vigneti e frutteti, si raggiunge a questo punto il borgo più meridionale del circuito, la deliziosa cittadine termale di Bad Radkersburg, dal centro storico perfettamente conservato. Seguendo il primo tratto della Strada dei vini della Stiria meridionale e poi puntando a nord, si arriva a Wolfsberg, in Carinzia, dominata da un magnifico castello in stile neogotico. Ancora più a nord, nella valle del fiume Mur, lungo l‘antica strada commerciale che collegava Venezia a Vienna, Judenburg, Leoben Bruck sono borghi ricchi di edifici medievali e rinascimentali.


Itinerario a nord: dai laghi del Salzkammergut alla “cortina verde” d’Europa

Bad Ischl – Gmunden – Steyr – Freistadt – Schärding – Braunau

Un itinerario in Alta Austria, tra eleganti atmosfere di fine secolo e centri storici ancor più antichi. Il viaggio inizia a Bad Ischl, fresca di nomina di Capitale Europea della Cultura 2024, insieme alla estone Tartu e alla norvegese Bodo. Con poco più di 14.000 abitanti è la più piccola Capitale europea della cultura da sempre. Nel suo progetto di presentazione ha inserito il circostante territorio del Salzkammergut, famoso per i suggestivi laghi, ricco di argomenti di grande attualità. La bella cittadina termale era finora famosa soprattutto per la Kaiservilla, la residenza estiva dell’imperatore Francesco Giuseppe e Elisabetta di Baviera, più nota come Sisi. Ma gli edifici storici, le ville, le fonti termali e il circostante paesaggio di laghi e monti fanno di Bad Ischl una piacevole meta di vacanza ancora attuale. Da qui si parte alla scoperta delle vicine Gmunden, centro di ceramiche artigianali sul lago Traunsee, dell’antica Steyr, porta d’accesso al Parco Nazionale delle Alpi Calcaree (Kalkalpen), e di Freistadt, un tempo ricca di commerci con la vicina Boemia. Per continuare, seguendo il fiume Inn, alla volta di Schärding e di Braunau, entrambe con bei palazzi barocchi dai tenui colori pastello.